Siamo veramente all’assurdo. Ora non si può più nemmeno dire che il virus che ha ucciso milioni di vittime nel mondo è di origine cinesi.
E’ di queste ore la notizia che un libro per bambini pubblicato in Germania e che affermava che il coronavirus proviene dalla Cina è stato ritirato dal mercato e le copie distrutte. L’editore ha dovuto cedere alle pressioni del Governo comunista cinese e della comunità cinese.
Il libro aveva intenzione di aiutare i bambini a comprendere il mondo e come è cambiato a seguito della pandemia. Nel libro illustrato si dice che “il virus proviene dalla Cina e da lì si è diffuso in tutto il mondo”.
Per il governo cinese questa frase accomunata alla frase “China virus” ripetuta più volte dall’ex presidente americano e quindi legata al razzismo. Un’assurdità totale considerando che nessuno protesta per la definizione di variante inglese, brasiliana, sudafricana, nigeriana. Ma se si parla di Cina quasi bisogna autocensurarsi.
Sui social media cinesi c’è stata addirittura una campagna che accusava questo innocuo libro di “diffondere il razzismo tra i bambini in Germania”. Si annunciavano azioni legali e proteste, il consolato cinese ad Amburgo ha presentato solenni proteste contro l’editore, i media di stato cinese hanno fatto servizi sul libro. Alla fine l’editore, a causa di queste continue minacce, ha fatto un passo indietro.
Anzi alla fine la casa editrice ha dovuto persino dire “Se le frasi hanno ferito i sentimenti di qualcuno dei nostri lettori, siamo molto dispiaciuti”.
Pazzesco! Finirà che diranno che il Covid è nato in Italia, a Codogno!