Alla Cop27, conferenza sui cambiamenti climatici in questi giorni ospitata in Egitto, si sta discutendo un piano con una proposta di compensazione dei Paesi più ricchi ai più poveri e vulnerabili. Si parla di almeno 340 miliardi di dollari all’anno L’India si pone alla testa del fronte dei Paesi che bussa alla cassa, rimproverando ai Paesi più ricchi i ritardi negli aiuti promessi. L’India è il secondo paese più inquinante al mondo. L’India ottiene dal carbone il 70% della propria elettricità, e in pratica vuole che le siano pagate le spese per la propria transizione. Persino la Cina, nazione che inquina di più al mondo e secondo Paese al mondo per pil, viene considerata in via di sviluppo. In questo contesto l’Europa che concorre solo per l’8-9% alle emissioni globali di CO2 impone alle imprese europee transizioni che sono costose e che possono portare a chiusure e disoccupazione. E’ questo il futuro che vogliono?