In Francia è tema di discussione, sia a destra che a sinistra. Secondo alcuni dati dell’istituto di statistica francese se continuiamo così i nativi francesi saranno in minoranza intorno al 2050. In un Paese dove intere città ormai sembrano simili a La Mecca e dove gli islamisti fanno attentati periodicamente, vuol dire che c’è il serio rischio di una maggioranza islamica nei prossimi decenni.
L’importanza dei flussi migratori, unita al tasso di natalità delle persone di origine immigrata, ha già fatto sì che già ora in Francia il 25 per cento della popolazione sia di origine immigrata.
Ma anche in Belgio la situazione è simile. Bruxelles è formalmente la capitale dell’Unione Europea, ma di europeo ha ormai ben poco.
I dati del 2020 sui nuovi nati sono sconvolgenti. Mohamed, Mohammed e Ahmed sono i 3 nomi più diffusi nella regione di Bruxelles. Quasi un terzo della popolazione di Bruxelles è già musulmana e tra 20 anni, con questi ritmi, la capitale europea sarà musulmana con la popolazione islamica come maggioranza. Dal 2001 Mohamed è il nome più popolare tra i neonati a Bruxelles. Per la sinistra in Europa “La diversità e l’immigrazione sono nel nostro Dna”. Assurdo! Anche in Italia purtroppo vediamo già periferie che si avviano a diventare ghetti di stranieri. Per la sinistra è un buon segno, per noi è un problema che ricadrà sulle future generazioni. E’ del tutto evidente che le politiche pro immigrazione portate avanti in questi anni hanno creato delle conseguenze inimmaginabili qualche decennio fa. Ormai l’Europa sia avvia a diventare un continente a maggioranza musulmana e a causa dell’atteggiamento buonista imperante rischiamo di cancellare la nostre identità, le nostre tradizioni, i nostri valori! L’incubo Eurabia tratteggiato dalla grande Oriana Fallaci è veramente dietro l’angolo!