Può un consulente del Governo sostenere un appello pubblico che esprime una posizione diametralmente opposta a quella del Governo per cui lavora?
E’ quello che è successo a Walter Ricciardi, consulente del ministro della sanità Speranza, che ha firmato un appello francese in favore del Nutriscore, il sistema con i “semafori” che penalizza la dieta mediterranea e le eccellenze del Made in Italy.
La sua “opinione” è veramente inaccettabile e ci aspettiamo pronte dimissioni.
Tutte le associazioni di categoria si sono giustamente arrabbiate per questo comportamento. Qualsiasi altro Paese non accetterebbe che il consulente di un ministro in carica restasse al suo posto dopo aver sostenuto un sistema che va contro la propria filiera agroalimentare e dopo aver criticato un sistema come il Nutrinform su cui il Governo italiano e tutto il settore puntano.
Ricciardi, firmando l’appello francese, indirettamente afferma che la dieta mediterranea fa male, visto che è penalizzata dal sistema Nutriscore.
Invece è tra le più salutari al mondo, come sancito a livello scientifico. Come ha affermato Coldiretti bisogna fermare con urgenza l’attacco al prodotti alimentari nazionali perché il rischio del via libera all’etichetta Nutriscore mette in pericolo oltre 46 miliardi di esportazioni agroalimentari italiane.
Chi difende il Nutriscore porta avanti gli interessi della Francia e dei paesi del Nord Europa.
Come sapete da tempo mi batto nella commissione sicurezza alimentare contro un sistema vergognoso che darebbe un bollino “rosso” alle eccellenze del nostro agroalimentare come il Parmigiano Reggiano e l’olio d’oliva e semaforo verde a una bibita gassata o a prodotti precotti o surgelati.
Il Made in Italy va difeso e non ostacolato da questi esperti che lavorano contro l’Italia!