Sventata l’europatrimoniale Pd al Parlamento Europeo. Bocciato un emendamento presentato dai gruppi di sinistra a Strasburgo che invitava l’esecutivo Ue e i singoli Stati a «introdurre un’imposta patrimoniale europea che potrebbe generare oltre 200 miliardi di euro per le risorse proprie dell’Ue». Ben 5 deputati del Pd e 3 dei Verdi l’hanno votato ma il gruppo dei socialisti si è spaccato e per fortuna la proposta non è passata. La sinistra non si smentisce mai: per loro, anche in Europa, le tasse “sono bellissime”. In un momento difficile per l’economia del nostro continente la sinistra ha una sola risposta: alzare le imposte. Non c’è nulla di nuovo sotto il sole, visto che già nel 2020 Paolo Gentiloni, attuale commissario Ue agli Affari economici, «raccomandava all’Italia di spostare le tasse dal lavoro al patrimonio facendo leva sulla reintroduzione dell’Imu sulla prima casa». Il Pd, come al solito, non riesce a tenere a freno la voglia di mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Noi come questa volta continueremo ad opporci!