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6 ANNI DI CARCERE PER #SALVINI? CHE VERGOGNA
La richiesta della procura al processo a Palermo è fuori dal mondo. Può finire in carcere per aver difeso i confini italiani e la nostra sovranità. 6 anni di carcere per aver tutelato la nostra sicurezza e per aver colpito, azzerando…

Vicini a Matteo #Salvini vittima di un processo, dal sapore politico, che lo mette sotto accusa per aver fatto, benissimo, quello che avevano chiesto gli italiani.
Una vergogna infinita accusarlo di aver difeso i confini e di essersi impegnato contro scafisti e trafficanti di…

Rifiuta di farsi fotografare perchè non vuole o più probabilmente è costretta a non farlo. La sua foto viene sostituita da una artificiale di una donna con il velo.
Una scelta sbagliatissima che alimenta l’idea di giovani donne oppresse per motivi religiosi. Il grande tema che…

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3 motivi per dire no alla finta integrazione dei rom

25 Maggio 2024

Tre motivi per dire no alla fallimentare integrazione dei rom per cui l’Unione Europea ha stanziato 3,4 miliardi di euro dal 2014 al 2027.

  • Primo: nonostante i percorsi di inclusione socio-economica offerti, più di metà dei rom di tutta Europa vive ancora in alloggi senza strutture igienico-sanitarie adeguate; otto nomadi su dieci vivono in abitazioni senza abbastanza camere e una famiglia su cinque non ha nemmeno l’acqua corrente. Ma la cosa più inquietante è che in questo contesto crescono migliaia di bambini.
  • Secondo: i rom, per cultura, disdegnano il lavoro Solo il 43% degli uomini adulti ha un impiego a tempo pieno, part time, o occasionale. E le donne? Appena il 28 per cento di loro porta lavora più o meno stabilmente. Il 56% dei giovani tra i 16 e i 24 anni, invece, né studia né lavora.
  • E infine terzo: la stragrande maggioranza delle famiglie rom, ancora nel 2024, si rifiuta di mandare i figli a scuola. Se a livello europeo il 93% dei piccoli tra i 3 e i 5 anni frequenta l’asilo, quando si parla di rom la percentuale scende al 44%. Crescendo, è ancora peggio: il 71 per cento dei nomadi tra i 18 e i 24 anni abbandona gli studi prima del tempo e solo il 27 per cento di chi ha tra i 20 e i 24 anni ha preso il diploma delle superiori. La verità è solo una: i progressisti sprecano una marea di soldi per chi non ha la benché minima voglia di integrarsi.