Ma vi ricordate quando Conte parlava di Italia modello nel mondo nella gestione dell’epidemia? Vi ricordate quando Di Maio diceva che all’estero erano in piena seconda ondata mentre l’Italia, avendo lavorato prima, la stava evitando? Vi ricordate quando Boccia si vantava del lavoro del Governo dicendo che l’Italia sul Covid erano uno dei paesi più sicuri al mondo? E ancora Bonaccini che sghignazzava sui paesi cosiddetti populisti?
I dati, purtroppo, smentiscono la loro arroganza. Da inizio pandemia abbiamo perso quasi 47 mila nostri connazionali. Ieri ne sono morti quasi 800. L’indice di letalità, ovvero quante persone muoiono di Covid ogni 100 casi scoperti, ci mette su un drammatico podio a livello mondiale. Solo il Messico con 10 persone decedute ogni 100 e l’Iran con 5 sono messe peggio di noi. Noi siamo a quasi 4 persone morte ogni 100 con il Coronavirus.
Anche a livelli di mortalità, cioè numero di morti sulla popolazione complessiva, siamo messi malissimo. Stiamo per raggiungere il Brasile e abbiamo superato gli Stati Uniti del tanto criticato Trump.
Altri paesi sono stati descritti come sciagurati mentre Conte si vantava del modello Italia. La tragedia è sotto gli occhi di tutti. Non c’è stata una solo autocritica, non una scusa chiesta agli italiani per aver gestito male la crisi sanitaria. Solo auto-complimenti, bugie, lodi quando i dati descrivono un disastro sotto ogni punto di vista. Davanti a molti ospedali italiani, soprattutto al sud, ci sono code di ambulanze con malati in attesa di un posto letto. In molti non riescono ad accedere alla terapia intensiva e purtroppo qualcuno muore nei bagni del pronto soccorso come visto in Campania. Il disastroso commissario Arcuri si affanna a dire che è tutto sotto controllo e che non ci sono problemi. Ma con che coraggio riescono a dire queste assurdità?
Dopo la prima ondata pensavano di essere stati i più bravi e non si sono minimamente preoccupati di un possibile ritorno del virus. I bandi sulle terapie intensive e per i medici fatti a ottobre dimostrano imperizia e incompetenza. La gestione delle sanità di alcune regioni come Calabria e Campania sono sotto gli occhi di tutti.
Ma Conte si vanta quando ormai abbiamo dei dati drammatici da terzo mondo. Continuano a chiedere sacrifici agli italiani, a mandare in rovina intere categorie senza mai chiedere scusa o rendersi conto che di errori ne sono stati fatti tanti!
Il modello Italia è una clamorosa presa in giro purtroppo!!!