Dopo aver fallito sulla pandemia e nella gestione dell’immigrazione, l’Europa si sta dimostrando inaffidabile anche sul tema dell’energia. Sul tetto del gas e sulle politiche comuni sui prezzi dell’energia non c’è accordo e probabilmente non ci sarà mai. Germania e Olanda si oppongono e l’Europa china il capo. Nulla che sorprenda: l’Unione europea è sempre stata succube dei tedeschi. Negli anni ha chiuso gli occhi di fronte al surplus commerciale tedesco e sugli aiuti di Stato alle banche germaniche. Ora non si lamenta dell’intenzione del governo socialista di risolvere i problemi energetici facendo ricorso a un fondo anti crisi di 200 miliardi. Il tutto mentre gli altri Paesi, soprattutto l’Italia, non hanno riserve tali per intervenire. Ma non è finita qui…