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La perizia dei vigili scagiona i carabinieri del #Corvetto: "Non tamponarono #Ramy". Nonostante giorni di accuse vergognose, da sinistra, la realtà è ben diversa.
Solidarietà ai #Carabinieri, hanno fatto solo il loro dovere!

Di fronte a continue aggressioni vergognose alle forze dell'ordine la sinistra risponde con il no al ddl sicurezza che prevede più tutela ai #poliziotti.
Inoltre invece di lavorare per la sicurezza sul territorio parlano di fronte a questi episodi di "più dialogo". Vivono su…

Basta con le scuse per giovani #immigrati che non vogliono studiare, lavorare e che spesso delinquono. Sono un insulto per i tanti stranieri che invece si integrano e lavorano! #maranza #drittoerovescio

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Il Governo la smetta di criminalizzare le proteste di piazza

27 Ottobre 2020

Sono talmente arroganti al Governo che ora lo sport preferito è criminalizzare, banalizzare e sottovalutare le proteste di piazza. Sia chiaro chi attacca le forze dell’ordine o devasta e saccheggia le vetrine è un deficiente e soprattutto un delinquente. Ma le piazze di queste ore non sono solo violenza. Grillini e Pd provano a ridimensionarli parlando di criminalità organizzata o di fascisti, dimenticando volutamente i centri sociali. Ma in tante piazze ci sono persone perbene che sono esasperate. Ristoratori, baristi, gestori di palestre e piscine, artisti e personale che lavora nelgli eventi e tanti altri sono additati di essere i responsabili di qualcosa di cui non hanno alcuna colpa e la rabbia monta. Hanno sentito troppe promesse fasulle, hanno atteso mesi aiuti a fondo perduto che non arrivavano, aspettano ancora casse integrazioni non pagate dall’Inps, si sentono beffati dai 600 euro che hanno ricevuto con gran ritardo. Si sono rimboccati le maniche, hanno spesso investito risorse per mettersi in regola, si sono indebitati e ora sono stati fregati clamorosamente!

I dati sono drammatici: sinora il settore terziario ha perso circa 30 miliardi di euro di fatturato a causa del lockdown e dei suoi strascichi, secondo Confcommercio.  Per sanificare e mettere in regola i locali in modo da poterli riaprire al pubblico, i ristoratori hanno speso 2,1 miliardi (fonte Confesercenti). Di questi, solo 200 milioni sono stati restituiti attraverso il credito d’imposta. Le nuove chiusure comporteranno perdite per 17,5 miliardi circa nel quarto trimestre dell’anno (fonte Confcommercio). Il governo, stando alle anticipazioni, ristorerà i gestori di bar e ristoranti con 1-1,5 miliardi di euro di indennizzi. Poca roba francamente e non si sa nemmeno quando avranno “questi ristori”!

Pensate che all’estero le cose stanno andando molto diversamente. Gran Bretagna:  gli inglesi  hanno ricevuto un ristoro fino a 3.750 sterline (4.129 euro) per tre mesi per compensare una perdita media di profitti di almeno il 40 per cento. Gli autonomi tedeschi, invece, hanno avuto a disposizione un sussidio una tantum fino a 9mila euro a fondo perduto, in funzione del danno subito. Un lavoratore autonomo francese o spagnolo ha potuto beneficiare di un sussidio mensile fino a 1.500 euro più un aiuto successivo fino a 10mila euro in base alla riduzione del fatturato. L’Italia è quella che ha dato meno, a partire dai ridicoli bonus di 600 euro una tantum.

Il Governo vive sulla Luna, oggi più che mai risulta sempre più evidente che questi sono totalmente scollegati dalla realtà e non si rendono conto delle esigenze e dei problemi della gente comune!

 

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