Due pesi, due misure: baristi, ristoratori e tante partite iva costrette a chiudere mentre si continuano a tenere i porti aperti. Multe e restrizioni agli italiani mentre nei parchi, intorno alle stazioni e in molte aree delle nostre città continuano a esserci bivacchi di sbandati e delinquenti che fanno il loro comodo senza che nessuno li disturbi.
I cittadini sono esasperati da questa differenza di trattamento che è un vero insulto agli italiani onesti che vorrebbero solo lavorare e portare avanti le loro attività.
Ma evidentemente per questo indecente Governo il razzismo al contrario è ormai una prassi consolidata.
Secondo i dati del Viminale nel nostro Paese sono arrivati oltre 27 mila immigrati. Un numero 3 volte superiore allo stesso periodo del 2019.
Da quando al Viminale non c’è più il ministro degli Interni Salvini i trafficanti di uomini hanno ricominciato a fare affari d’oro, senza che il governo facesse nulla di concreto per difendere i confini né per salvaguardare i cittadini dal rischio epidemia che i migranti positivi al Covid ovviamente possono aggravare.
E’ il risultato dei messaggi che provengono dal Governo: sanatorie, i processi a Salvini, l’abolizione dei decreti sicurezza, la volontà di introdurre lo ius soli.
Nulla che sorprenda: con questo Governo lo scopo è far rifiorire il business dell’accoglienza, pur in un periodo difficilissimo per l’economia del Paese.
Si rischiano di accentuare i disagi sociali in Italia, alimentando ancora di più la guerra tra poveri.
In questo contesto l’Europa continua a essere inesistente, ci scarica volutamente l’onere dell’accoglienza, ben contenta di aver trovato nel Governo Conte un esecutivo zerbino, pronto a eseguire gli ordini senza dire nulla.
Gli italiani non possono accettare di essere presi in giro in maniera cosi evidente ancora a lungo!