Hanno una voglia matta di patrimoniale! Infatti all’Europarlamento 5stelle e Pd hanno votato a favore di un emendamento dell’estrema sinistra a favore di un superprelievo direttamente dalle tasche dei contribuenti del continente. Per fortuna il tentativo è fallito grazie alla nostra opposizione.
Dopo il blitz al Parlamento italiani di Pd e Lei ora anche in Europa i 5stelle sentono la necessità dell’introduzione di un’imposta sul patrimonio netto. Come al solito dimostrano di avere una passione per le tasse. E’ del tutto evidente che la maggioranza che sostiene Conte vuole più poltrone, più tasse per gli italiani e più clandestini nel nostro Paese.
E’ incredibile anche solo pensare a un’idea del genere, soprattutto in questo periodo. Infatti ci troviamo in una situazione in cui il Covid ha fatto crollare il prodotto interno lordo di circa il 10% quest’anno. Le imprese soffrono la crisi, i balzelli sempre più pesanti e una burocrazia asfissiante. In più i disoccupati nel Paese sono aumentati di oltre 700mila unità, malgrado il blocco dei licenziamenti.
E loro vogliono più tasse. I 5stelle fanno tanto i “diversi e puri” ma sono ormai una succursale del Pd visto che si piegano a qualsiasi cosa, come per esempio il recente sì alla riforma del Mes.
In Europa intanto a parole ci dicono che arriveranno tanti miliardi dal Recovery Fund ma intanto ragionano sulle “risorse proprie”, il termine che hanno inventato per denominare le nuove tasse in arrivo. Per ora sono già pronte tasse ambientali, sulla plastica e sul carbone ma l’obiettivo è ampliare le tasse da scaricare su cittadini e consumatori tra cui appunto la patrimoniale. Altro che regali, all’orizzonte c’è il solito pacco che frega gli italiani!