Con l’avvicinarsi della fine della legislatura, emergono tutte le contraddizioni e le ipocrisie di una maggioranza disastrosa. Oggi la ormai ex coalizione Ursula si è frantumata di nuovo al Parlamento europeo, alla prova dei fatti nei voti sulla proposta Ue relativa all’uso dei prodotti fitosanitari. Un provvedimento intriso di ideologia e ricco di criticità, che non teneva minimamente in considerazione le esigenze del mondo agricolo, imponendo una riduzione dei mezzi per difendere le colture tale da pregiudicare l’esistenza stessa di alcune filiere simbolo del nostro Made in Italy. Finisce il tempo delle imposizioni senza motivo, della criminalizzazione degli agricoltori come presupposto. Troppo lontana dal mondo reale, la maggioranza è finita sotto, schiacciata dalla sua stessa ideologia. Ha prevalso la linea di buonsenso promossa della Lega, che ha dimostrato ancora una volta che in Ue un’altra maggioranza è possibile, diversa da quella attuale che sta distruggendo le nazioni e i popoli europei