Pd, 5 Stelle, giornaloni lo hanno definito per mesi un flop, uno spreco di soldi, una cattedrale nel deserto, un’opera inutile.
In tanti, accecati dall’odio, dall’ideologia e dall’invidia non capivano che l’ospedale in Fiera non era una cattedrale nel deserto, ma una scialuppa di salvataggio costruita per aiutare in caso di una nuova emergenza.
C’è stato un linciaggio mediatico senza precedenti. Hanno fatto la gara a denigrare l’ospedale Covid tirato su da Regione Lombardia in tempi record e ricordiamolo con fondi privati.
Lo ribadisco perché molti fanno fatica ad ammetterlo ma questo ospedale è stato tirato su con finanziamenti e donazioni private, costruito con la supervisione dell’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso e aperto il 31 marzo, proprio con lo scopo di essere utile in caso di nuove emergenze.
In questo momento è utilissimo, ospita una sessantina di pazienti ed entro pochi giorni avrà quasi un centinaio di posti in terapia intensiva, scaricando altre realtà ospedaliere che sono in difficoltà in questi giorni.
Questa struttura, a costi zero per i cittadini, sta salvando tante vite umane, tante persone che avrebbero avuto difficoltà ad essere curati viste le difficoltà di tanti ospedali
Dopo mesi di fango e insulti vergognosi in tanti dovrebbero chiedere scusa. Io dico grazie a Regione Lombardia, al presidente Fontana, a Bertolaso e soprattutto ai medici e a tutto il personale sanitario al lavoro.
Proprio loro, medici e infermieri che sono in prima linea, hanno denunciato di essere stati derisi ma ora rivendicano quanto sia necessario questo ospedale.
Mi chiedo dove siano tutti coloro che sghignazzavano, dietro a queste mura ci sono pazienti che lottano e grandi professionisti che aiutano i malati a resistere.