Il disastro dell’Italia sul lato immigrazione è sotto gli occhi di tutti e lo certifica anche l’Unione Europea che è coprotagonista di questa situazione indecente.
Ho presentato infatti due interrogazioni al Parlamento europeo in merito al famoso accordo di Malta e al pericolo per la salute e la sicurezza rappresentato dai centri di accoglienza.
Per quanto riguarda l’accordo di Malta la Commissione europea conferma il flop totale di un testo che Conte e Lamorgese avevano definito una svolta epocale: è scaduto e non ha raggiunto gli obiettivi prefissati sulle ricollocazioni. Le risposte europee evidenziano un quadro veramente penalizzante per l’Italia: sono infatti di più i migranti trasferiti da Malta che dal nostro Paese, un dato che delinea quanto l’Italia sia considerata dagli altri Paesi il campo profughi d’Europa.
I numeri sono imbarazzanti: Da gennaio 2019 la Commissione coordina e sostiene la ricollocazione volontaria dall’Italia e da Malta
A oggi sono state trasferite 1.179 persone da Malta (ovvero quasi tutte quelle arrivate nell’isola) e 1.079 dall’Italia (ovvero il 2,4 per cento delle oltre 43mila sbarcate in questo periodo sulle coste italiane).
Numeri che fanno gridare allo scandalo.
Ma non è finita qui: nelle risposte europee si legge che «dal 2014 a oggi sono stati assegnati all’Italia dall’Ue finanziamenti di oltre 1 miliardo di euro per la gestione della migrazione, di cui 293 milioni di euro tramite l’assistenza emergenziale. Insomma, una miriade di soldi che non hanno portato ad alcun risultato visto che nel corso di dieci anni in Italia sono giunti oltre 700mila migranti, molti dei quali sono rimasti per strada a bivaccare, senza un lavoro e a carico degli italiani.
Insomma A Bruxelles la strategia è chiara: miliardi sprecati e accoglienza a carico dell’Italia. Una follia in un momento di crisi economica e sociale.
Purtroppo è una situazione che non sorprende. L’Europa ha tutto l’interesse a continuare a mostrarsi solidale e pro accoglienza, sprecando soldi e avendo l’Italia a gestire gran parte del problema.
In Italia da anni, con la sinistra al Governo, si è creato un sistema di accoglienza che fa guadagnare milioni e milioni alle solite realtà molto spesso vicine al Pd. Questo Governo con sanatorie, porti aperti e la cancellazione dei decreti Salvini ha un solo obiettivo: far ripartire alla grande la mangiatoia.