Continua la criminalizzazione degli italiani da parte di questo Governo di incapaci.
Natale con famiglie divise, anziani lasciati soli, 70 mila agenti e i droni per controllare il Natale degli italiani, multe fino a 3 mila euro per chi trasgredisce le regole.
Insomma continua la vergognosa strategia di Conte e del suo governo di coprire le proprie responsabilità dando la colpa agli italiani.
Siamo noi che non siamo capaci di controllare il virus e il Governo, secondo le loro ottuse idee.
Ma non è finita qui: per toglierci il Natale e anche il senso di questa festa arrivano a militarizzare il territorio italiano.
Sprecano soldi e risorse umane per farci la guardia. Sullo sfondo rimangono spacciatori, ladri e criminali di ogni tipo che esultano. Le forze dell’ordine sono costrette a non perseguire i reati ma a controllare i figli che vogliono vedere i genitori. Ma vi rendete conto di questa assurdità?
Noi vorremmo uomini e donne in divisa a garantire la nostra sicurezza e non sulle strade modello Paese comunista che vuole sapere tutto quello che facciamo.
Questo paradosso è indecente.
Anche perché non scordiamolo Conte nei mesi ci aveva detto che eravamo pronti, che nessuno sarebbe rimasto indietro e che per salvare il Natale dovevamo chiuderci in casa a ottobre e novembre.
Risultato? Natale e Capodanno chiusi in casa senza nemmeno poter vedere i parenti che vivono in altri comuni.
Ma poi fateci capire: gli italiani devono essere rinchiusi e super controllati ma i porti rimangono aperti per i clandestini?
Immigrati senza alcun diritto di stare in Italia arrivano a migliaia portando con sé rischi sanitari e rischi sociali ma nessuno ne parla. Come è possibile questa disparità di trattamento che penalizza, ancora una volta, gli italiani?
I cittadini sono esasperati ed esausti, stanchi di sorbirsi le conferenze stampa di Conte che giocano sulla nostra paura. Le promesse del Governo si sono rivelate un disastro totale e infatti Conte e la maggioranza di Governo crollano nei sondaggi.
A casa ci devono andare loro! E pure di corsa!